“A tu per tu” con il sindaco Tommaso Minervini, intervistato da 25 alunni delle scuole di Molfetta
Minervini: «voi siete la generazione che deve sconfiggere queste cattive abitudini»
sabato 8 giugno 2019
"A merenda con il Sindaco". L'iniziativa di grande successo avviata ieri dalla nostra testata.
25 (Giovanni, Angela, Antonella, Sabrina, Maria Laura, Angelica, Giorgia, Alessandra, Anna, Carlotta, Chantal, Nicole, Sara, Paola, Federico, Gaia, Mattia, Cristian, Mattia, Graziano, Nicola, Alessandro, Adriana, Gianluca, Valeria)
"contro" uno (Tommaso).
25 alunni di quinta elementare di tutte le scuole della città ansiosi di aver risposte dal Sindaco Minervini su varie tematiche, dall'ambiente alle strutture scolastiche e sportive, ai parchi, sino ad arrivare alla sicurezza. Tanti temi, tante risposte, il primo cittadino non si è sottratto a rispondere ad ognuno di loro, spiegando ai bambini quanto è stato fatto dall'amministrazione sino ad ora e quanto ancora c'è da fare.
Le parole, filo rosso dell'incontro, sono: cultura e senso civico, quello che gli adulti devono imparare, anche dai bambini. E ai 25 alunni in rappresentanza delle scuole molfettesi ricorda l'importanza di quello che stanno imparando oggi, perché loro sono e saranno i futuri cittadini, se riescono a trasmettere il senso di cura, di amore per la propria città, certamente le cose possono migliorare. In sintesi: ognuno, con il proprio ruolo, deve fare la propria parte.
Si parte con una domanda bella impegnativa, su come si fa a mantenere la calma e il controllo durante un'emergenza decisionale. Il Sindaco prontamente risponde: «nel tempo dobbiamo imparare a controllare noi stessi, a conoscerci. E aggiunge: «diceva un vescovo (ndr don Tonino) di questa città molti anni fa "per governare gli altri devi governare te stesso"».
E' una gioia vedere tanti alunni curiosi di capire come possono essere risolte le tante problematiche presenti in città, pongono domande relative al verde pubblico, ai parchi, alla possibilità di creare piste ciclabili, non mancano domande sulle buche, sulla manutenzione delle loro scuole, sulle spiagge, ma c'è anche chi chiede la possibilità di ritornare a fare nelle scuole, anche elementari, incontri con gli autori. Le domande sono veramente tante.
Implacabile, schietto e sincero, come se stesse parlando agli adulti, ricorda che per ogni operazione, per ogni manutenzione, per ogni progetto, occorrono dei soldi, tutti i progetti devono essere finanziati per poter essere avviati. Così a chi chiede delle "buche", dei tanti fossi disseminati per la città pericolosi sia per l'incolumità dei pedoni, dei ciclisti, che degli automobilisti Minervini ricorda che 13 giugno scade la gara d'appalto per il rifacimento del manto stradale dal costo di 8 milioni di euro, e puntualizza che tale situazione «si è creata perché non è stata fatta negli anni precedenti la manutenzione ordinaria delle strade».
Non mancano domande sulla manutenzione delle scuole, del luogo dove loro vivono quotidianamente, a questo proposito, facendo riferimento alla segnalazione di un docente fatta alla nostra testata qualche giorno fa, il Sindaco tranquillizza i bambini, le maestre e i genitori, che le scuole vengono monitorate costantemente dagli uffici comunali e non vi sono situazioni di alcun pericolo.
Riprendendo il tema di mancata manutenzione ordinaria il Sindaco dice: «siamo arrivati ad avere tutte insieme scuole "sgarruppate"», prendendo in prestito il termine dal famoso libro "Io speriamo che me la cavo", «vi sono già dei progetti finanziati proprio per la manutenzione delle scuole che partiranno a breve, compreso il rifacimento con abbattimento e ricostruzione della scuola Rodari».
E parlando di scuola preannuncia che «dal prossimo anno scolastico verrà introdotto l'importante servizio psicologo nelle scuole, intesa tale figura come colui il quale deve interagire con le famiglie e con la scuola, affinché possa capire per tempo se ci sono problemi relazionali dei gruppi classe o dei rapporti famiglia, scuola e territorio».
Fra i tanti "farò", il Sindaco Minervini ha persino dato il suo numero di telefono a due bambine che chiedevano informazioni in merito alla piscina comunale, ricordando ai presenti che i lavori incominceranno a settembre, invitando le due alunne a chiamarlo se i lavori non iniziano e di ricordargli quello che ha detto oggi.
Domande su domande, temi su temi si arriva persino a parlare di sicurezza, dove ricorda che la città è oggi sorvegliata da 160 telecamere e conclude l'incontro puntualizzando che molte delle difficoltà presenti in città, vedesi la raccolta differenziata fatta male, piuttosto che il parcheggiare sui posti riservati ai disabili «sono un problema di cultura, di civiltà, quindi nelle scuole aiutiamoci a far capire che le regole vanno rispettate». E rivolgendosi ai bambini dice: «voi siete la generazione che deve sconfiggere queste cattive abitudini».
25 (Giovanni, Angela, Antonella, Sabrina, Maria Laura, Angelica, Giorgia, Alessandra, Anna, Carlotta, Chantal, Nicole, Sara, Paola, Federico, Gaia, Mattia, Cristian, Mattia, Graziano, Nicola, Alessandro, Adriana, Gianluca, Valeria)
"contro" uno (Tommaso).
25 alunni di quinta elementare di tutte le scuole della città ansiosi di aver risposte dal Sindaco Minervini su varie tematiche, dall'ambiente alle strutture scolastiche e sportive, ai parchi, sino ad arrivare alla sicurezza. Tanti temi, tante risposte, il primo cittadino non si è sottratto a rispondere ad ognuno di loro, spiegando ai bambini quanto è stato fatto dall'amministrazione sino ad ora e quanto ancora c'è da fare.
Le parole, filo rosso dell'incontro, sono: cultura e senso civico, quello che gli adulti devono imparare, anche dai bambini. E ai 25 alunni in rappresentanza delle scuole molfettesi ricorda l'importanza di quello che stanno imparando oggi, perché loro sono e saranno i futuri cittadini, se riescono a trasmettere il senso di cura, di amore per la propria città, certamente le cose possono migliorare. In sintesi: ognuno, con il proprio ruolo, deve fare la propria parte.
Si parte con una domanda bella impegnativa, su come si fa a mantenere la calma e il controllo durante un'emergenza decisionale. Il Sindaco prontamente risponde: «nel tempo dobbiamo imparare a controllare noi stessi, a conoscerci. E aggiunge: «diceva un vescovo (ndr don Tonino) di questa città molti anni fa "per governare gli altri devi governare te stesso"».
E' una gioia vedere tanti alunni curiosi di capire come possono essere risolte le tante problematiche presenti in città, pongono domande relative al verde pubblico, ai parchi, alla possibilità di creare piste ciclabili, non mancano domande sulle buche, sulla manutenzione delle loro scuole, sulle spiagge, ma c'è anche chi chiede la possibilità di ritornare a fare nelle scuole, anche elementari, incontri con gli autori. Le domande sono veramente tante.
Implacabile, schietto e sincero, come se stesse parlando agli adulti, ricorda che per ogni operazione, per ogni manutenzione, per ogni progetto, occorrono dei soldi, tutti i progetti devono essere finanziati per poter essere avviati. Così a chi chiede delle "buche", dei tanti fossi disseminati per la città pericolosi sia per l'incolumità dei pedoni, dei ciclisti, che degli automobilisti Minervini ricorda che 13 giugno scade la gara d'appalto per il rifacimento del manto stradale dal costo di 8 milioni di euro, e puntualizza che tale situazione «si è creata perché non è stata fatta negli anni precedenti la manutenzione ordinaria delle strade».
Non mancano domande sulla manutenzione delle scuole, del luogo dove loro vivono quotidianamente, a questo proposito, facendo riferimento alla segnalazione di un docente fatta alla nostra testata qualche giorno fa, il Sindaco tranquillizza i bambini, le maestre e i genitori, che le scuole vengono monitorate costantemente dagli uffici comunali e non vi sono situazioni di alcun pericolo.
Riprendendo il tema di mancata manutenzione ordinaria il Sindaco dice: «siamo arrivati ad avere tutte insieme scuole "sgarruppate"», prendendo in prestito il termine dal famoso libro "Io speriamo che me la cavo", «vi sono già dei progetti finanziati proprio per la manutenzione delle scuole che partiranno a breve, compreso il rifacimento con abbattimento e ricostruzione della scuola Rodari».
E parlando di scuola preannuncia che «dal prossimo anno scolastico verrà introdotto l'importante servizio psicologo nelle scuole, intesa tale figura come colui il quale deve interagire con le famiglie e con la scuola, affinché possa capire per tempo se ci sono problemi relazionali dei gruppi classe o dei rapporti famiglia, scuola e territorio».
Fra i tanti "farò", il Sindaco Minervini ha persino dato il suo numero di telefono a due bambine che chiedevano informazioni in merito alla piscina comunale, ricordando ai presenti che i lavori incominceranno a settembre, invitando le due alunne a chiamarlo se i lavori non iniziano e di ricordargli quello che ha detto oggi.
Domande su domande, temi su temi si arriva persino a parlare di sicurezza, dove ricorda che la città è oggi sorvegliata da 160 telecamere e conclude l'incontro puntualizzando che molte delle difficoltà presenti in città, vedesi la raccolta differenziata fatta male, piuttosto che il parcheggiare sui posti riservati ai disabili «sono un problema di cultura, di civiltà, quindi nelle scuole aiutiamoci a far capire che le regole vanno rispettate». E rivolgendosi ai bambini dice: «voi siete la generazione che deve sconfiggere queste cattive abitudini».