A teatro con le badanti straniere
Sabato e domenica alla sala Malalingua
giovedì 7 maggio 2015
10.11
"Acasă" è un termine rumeno che significa casa. Quella da cui queste donne partono ma anche quella in cui si trovano a vivere e a lavorare, assumendo ruoli di assistenza ad anziani o disabili rimanendo a disposizione per 24 ore al giorno. Lavori che le donne italiane spesso rifiutano.
Di questo si è occupato il progetto "H24" che ha voluto indagare e raccontare la condizione di queste donne che vivono spesso in stato di marginalità. E a conclusione di questo progetto è nato un lavoro teatrale che rientra nella rassegna "Altrove" messa a punto dall'associazione "Malalingua". "Acasă", è appunto il titolo dello spettacolo, di Valeria Simone realizzato in collaborazione con la Compagnia "Menhir" che andrà in scena il 9 e 10 maggio nella sala Malalingua in via Catacombe. Una rappresentazione che si articola in sei brevi monologhi e un video.
"Tempo sospeso" di e con Belen Duarte "La vita è un diamante nero" di e con Arianna Gambaccini, "Tra due sponde" di e con Raffaella Giancipoli, "Strika" di e con Marialuisa Longo, "Petra" di Valeria Simone con Adriana Gallo, "Altrove" di e con Annabella Tedone. Questi i titoli dei monologhi, «storie uniche e irripetibili», come affermano gli organizzatori delle performance che andranno in scena in doppia programmazione sabato alle 20 e alle 22, domenica alle 19 e alle 21.
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Di questo si è occupato il progetto "H24" che ha voluto indagare e raccontare la condizione di queste donne che vivono spesso in stato di marginalità. E a conclusione di questo progetto è nato un lavoro teatrale che rientra nella rassegna "Altrove" messa a punto dall'associazione "Malalingua". "Acasă", è appunto il titolo dello spettacolo, di Valeria Simone realizzato in collaborazione con la Compagnia "Menhir" che andrà in scena il 9 e 10 maggio nella sala Malalingua in via Catacombe. Una rappresentazione che si articola in sei brevi monologhi e un video.
"Tempo sospeso" di e con Belen Duarte "La vita è un diamante nero" di e con Arianna Gambaccini, "Tra due sponde" di e con Raffaella Giancipoli, "Strika" di e con Marialuisa Longo, "Petra" di Valeria Simone con Adriana Gallo, "Altrove" di e con Annabella Tedone. Questi i titoli dei monologhi, «storie uniche e irripetibili», come affermano gli organizzatori delle performance che andranno in scena in doppia programmazione sabato alle 20 e alle 22, domenica alle 19 e alle 21.
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