A scuola di sicurezza stradale

Si è concluso al “Mons. Bello” il progetto “Istantanee di sicurezza”

lunedì 27 aprile 2015 10.21
A cura di Mino Ciocia
Una radiomobile e una moto dei Carabinieri, un'autovettura della Polizia e una della Protezione Civile del Comando dei Vigili Urbani di Molfetta, tutte dotate di etilometro per la determinazione del valore dell'etanolo contenuto nel sangue. Ed ancora, una ambulanza, lettighe, strumenti per la misurazione dei parametri vitali e di contenimento dei soggetti feriti, e operatori preparati pronti ad assistere gli infortunati.

È la macchina che si mette in moto ogni volta in occasione di gravi incidenti stradali, che, a conclusione del progetto "Istantanee di sicurezza", è stata messa in moto e che è stata dispiegata nel cortile d'ingresso dell'istituto scolastico "Mons. A. Bello", simulare le varie fasi di intervento dei soccorritori. Una simulazione che ha avuto soprattutto lo scopo di educare al corretto comportamento sulle strade, al fine di evitare incidenti che spesso lasciano nelle persone coinvolte segni indelebili e che tra la popolazione giovanile rappresentano una delle principali cause di morte.

Nel corso della giornata dedicata alla prevenzione e alla corretta osservanza del codice della strada non sono mancati i consigli dispensati dal Capitano Vito Ingrosso, Comandante della Compagnia Carabinieri di Molfetta, dall'Ispettore Superiore Franco Pompilio, Comandante della Polizia stradale di Barletta e dal Capitano Giuseppe Gadaleta, Comandante della Polizia Municipale di Molfetta. Il referente della Croce Rossa Italina, dal canto suo, ha voluto spiegare il protocollo di intervento di chi è chiamato a soccorrere gli incidentati.

Il progetto che è stato messo a punto dal Ministero alla Istruzione e dal Moige, il movimento dei genitori, ha avuto una sua prosecuzione con la visita della mostra di lavori realizzati dagli alunni del settore grafico dell'Istituto, chiamati a creare un'immagine per la campagna estiva di sicurezza stradale, allestita nell'androne d'ingresso della scuola e con un dibattito che si è tenuto nell'Auditorium. Due sono stati i punti essenziali emersi nel corso del dibattito: la necessità di favorire la cultura della prevenzione agli incidenti stradali invitando al rispetto delle norme del Codice della Strada, soprattutto riguardo l'uso di bevande alcoliche quando ci si deve mettere alla guida, e l'assoluta urgenza di approvare il testo unificato che introduce il reato di omicidio stradale, al posto di quello colposo, presentato in commissione Giustizia di Palazzo Madama e ancora fermo da tempo.

Tutti concordi poi nell'affermare che, promuovere un' iniziativa di informazione completa ed efficace, non può far altro che migliorare il lungo cammino verso la sicurezza stradale.