A Molfetta una delle 11 automediche impiegate dalla Asl
La conferma in una nota del Direttore Generale della ASL di Bari Dottor Vito Montanaro
martedì 1 dicembre 2015
Saranno impiegate, in via temporanea, e comunque fino a quando non sarà attivato il piano di riordino della Rete Emergenza/Urgenza le automediche che, dal 10 novembre scorso, sono state assegnate per attività sanitarie distrettuali ad alcuni comuni della Asl.
"Molfetta, Ruvo, Modugno, Triggiano, Mola di Bari, Conversano, Gioia del Colle, Putignano, Unità Operativa Fragilità e complessità, due a Bari città: ecco dove saranno impiegate le automediche che siamo riusciti finalmente a mettere a disposizione dell'utenza. Prima del 10 Novembre - scrive il Direttore Generale della ASL Bari Dottor Vito Montanaro - non è stato possibile utilizzare le automediche poiché la procedura di gara per l'affidamento delle postazioni del 118 alle associazioni di volontariato è stata bloccata da un'ordinanza del TAR Puglia n. 346/2015 che ha comportato l'annullamento della procedura disposta con deliberazione n. 1520 del 13.08.2015. Tale blocco non ha permesso di liberare il personale interno da adibire alla guida delle stesse auto mediche".
"La richiesta del Direttore del Servizio Emergenza Sanitaria '118 – PPIT' - spiega il Direttore Generale della ASL Bari - è stata formalmente approvata dalla Direzione Strategica Aziendale dato che lo stazionamento delle predette automediche è di per sé più lesivo rispetto all'utilizzo delle stesse nei servizi sanitari distrettuali dell'Azienda Sanitaria che, invece, necessitano di mezzi per migliorare e potenziare i servizi da rendere ai cittadini ed effettuare economie di spese che incidono sul bilancio aziendale. Si tratta quindi di un'assegnazione finalizzata al rafforzamento delle attività assistenziali domiciliari distrettuali appartenenti ad ognuna delle strutture che ha comunicato la disponibilità. I mezzi dovranno essere restituiti dalle singole strutture all'avvio del Piano di Riordino della Rete Emergenza/Urgenza visto che solo in via temporanea le stesse automediche - precisa il Direttore Generale della ASL Bari Dottor Vito Montanaro - saranno utilizzate per una funzione diversa da quella principale del servizio 118 nell'ottica di un utilizzo efficace, efficiente, ed economico delle risorse pubbliche".
"Molfetta, Ruvo, Modugno, Triggiano, Mola di Bari, Conversano, Gioia del Colle, Putignano, Unità Operativa Fragilità e complessità, due a Bari città: ecco dove saranno impiegate le automediche che siamo riusciti finalmente a mettere a disposizione dell'utenza. Prima del 10 Novembre - scrive il Direttore Generale della ASL Bari Dottor Vito Montanaro - non è stato possibile utilizzare le automediche poiché la procedura di gara per l'affidamento delle postazioni del 118 alle associazioni di volontariato è stata bloccata da un'ordinanza del TAR Puglia n. 346/2015 che ha comportato l'annullamento della procedura disposta con deliberazione n. 1520 del 13.08.2015. Tale blocco non ha permesso di liberare il personale interno da adibire alla guida delle stesse auto mediche".
"La richiesta del Direttore del Servizio Emergenza Sanitaria '118 – PPIT' - spiega il Direttore Generale della ASL Bari - è stata formalmente approvata dalla Direzione Strategica Aziendale dato che lo stazionamento delle predette automediche è di per sé più lesivo rispetto all'utilizzo delle stesse nei servizi sanitari distrettuali dell'Azienda Sanitaria che, invece, necessitano di mezzi per migliorare e potenziare i servizi da rendere ai cittadini ed effettuare economie di spese che incidono sul bilancio aziendale. Si tratta quindi di un'assegnazione finalizzata al rafforzamento delle attività assistenziali domiciliari distrettuali appartenenti ad ognuna delle strutture che ha comunicato la disponibilità. I mezzi dovranno essere restituiti dalle singole strutture all'avvio del Piano di Riordino della Rete Emergenza/Urgenza visto che solo in via temporanea le stesse automediche - precisa il Direttore Generale della ASL Bari Dottor Vito Montanaro - saranno utilizzate per una funzione diversa da quella principale del servizio 118 nell'ottica di un utilizzo efficace, efficiente, ed economico delle risorse pubbliche".