A Molfetta un nuovo defibrillatore in via Felice Cavallotti: siamo a quota 32
L'obiettivo è quello di avere una città sempre più cardioprotetta
giovedì 13 giugno 2024
20.25
La città di Molfetta ha a cuore i propri cittadini e, per questo motivo, ha installato un nuovo defibrillatore in città, precisamente in via Felice Cavallotti, all'altezza della scuola elementare Cesare Battisti. Un punto strategico e molto delicato, poiché pieno di istituti, scuole, attività ed eventi. Risulta così utile potersi avvalere di un defibrillatore attivo 24 ore su 24. Un altro tassello per formare, informare e aumentare la sicurezza all'interno del territorio.
Con l'arrivo del defibrillatore – ubicato in Via Felice Cavallotti – si tocca quota 32 a Molfetta, un traguardo che vuole anche essere un punto di partenza, perché l'obiettivo, come spiegato dal dottor Ignazio De Iudicibus, è quello di poter coprire la città in maniera ancora più strategica, fino ad arrivare ad un defibrillatore ogni 200 metri.
A partecipare allo splendido evento il vice sindaco Nicola Piergiovanni e gli assessori Caterina Roselli (di "Ala Democratica)"e Sergio De Candia (facente parte di "Molfetta che Vogliamo"), entusiasti di questo nuovo tassello che rappresenta un passo in avanti per quella che viene definita una "trasformazione culturale", che parte dai giovani e tocca tutti i cittadini, con la sensibilizzazione, l'informazione, la formazione e la diffusione.
Non si tratta di un semplice evento, ma di un progetto a lungo termine, creare una città cardioprotetta, che possa garantire la massima sicurezza ad ogni cittadino (e non solo). Per farlo, però, non basta solamente installare dei defibrillatori, ma bisogna saperli utilizzare. Ci vogliono impegno e senso di responsabilità, per vivere in una città migliore e che sia in grado di migliorare giorno dopo giorno.
Un ringraziamento a tutti coloro che si impegnano per rendere Molfetta un posto più sicuro e attento, per il presente e per il futuro.
Altro defibrillatore a Molfetta: gli obiettivi a lungo termine
La città di Molfetta ieri, 12 giugno, si è colorata di ottimismo e speranza, grazie all'iniziativa proposta da Progetto Assistenza e finanziata da alcune aziende del territorio.Con l'arrivo del defibrillatore – ubicato in Via Felice Cavallotti – si tocca quota 32 a Molfetta, un traguardo che vuole anche essere un punto di partenza, perché l'obiettivo, come spiegato dal dottor Ignazio De Iudicibus, è quello di poter coprire la città in maniera ancora più strategica, fino ad arrivare ad un defibrillatore ogni 200 metri.
A partecipare allo splendido evento il vice sindaco Nicola Piergiovanni e gli assessori Caterina Roselli (di "Ala Democratica)"e Sergio De Candia (facente parte di "Molfetta che Vogliamo"), entusiasti di questo nuovo tassello che rappresenta un passo in avanti per quella che viene definita una "trasformazione culturale", che parte dai giovani e tocca tutti i cittadini, con la sensibilizzazione, l'informazione, la formazione e la diffusione.
Non si tratta di un semplice evento, ma di un progetto a lungo termine, creare una città cardioprotetta, che possa garantire la massima sicurezza ad ogni cittadino (e non solo). Per farlo, però, non basta solamente installare dei defibrillatori, ma bisogna saperli utilizzare. Ci vogliono impegno e senso di responsabilità, per vivere in una città migliore e che sia in grado di migliorare giorno dopo giorno.
Un ringraziamento a tutti coloro che si impegnano per rendere Molfetta un posto più sicuro e attento, per il presente e per il futuro.