A Molfetta ultima tappa degli Artigiani dell’Imprudenza: Lazzaro Gigante racconta Don Tonino
Nel pomeriggio l'incontro nella biblioteca del Liceo Scientifico
mercoledì 10 aprile 2019
10.33
Arriva domani, mercoledì 10 aprile, al suo appuntamento finale "Artigiani dell'Imprudenza", la mini-rassegna organizzata a Molfetta da edizioni la meridiana. Un ciclo di incontri gratuiti e aperti al pubblico nella biblioteca del Liceo Scientifico Albert Einstein (via Togliatti), per riscoprire le figure di educatori eretici e socialmente impegnati e rilanciare la riflessione pubblica sull'utilità civica della pedagogia.
Dopo il primo incontro sul maestro Manzi, coordinato da Angela Paparella, e il secondo di Pino Modugno su Claudio Imprudente, sarà Lazzaro Gigante - pedagogista, docente universitario ed ex dirigente scolastico, punto di riferimento della "comunità educante" locale - a disegnare un ritratto di don Tonino Bello, a pochi giorni dall'anniversario della sua morte, il 20 aprile 1993. L'inizio dell'incontro è previsto per le ore 17.30.
"Chiudere con don Tonino Bello è solo un modo per aprire nuove finestre e connessioni alle quali daremo continuità. C'è bisogno di recuperare il carattere generativo dell'educare, di dare costrutto anche nella nostra comunità più prossima a quel detto africano che dice che per educare un bambino ci vuole un villaggio. Recuperare, sperimentare e incalzare la dimensione educante del 'villaggio', è un'operazione culturale di forte necessità", dichiara Elvira Zaccagnino, direttrice di edizioni la meridiana.
La casa editrice sta lavorando a un nuovo appuntamento dedicato alla pedagogia, che si svolgerà il prossimo 10 maggio, aperto a insegnanti di ogni ordine e grado: "Io amo la scuola. Come insegnare e star bene in classe". Maggiori informazioni a questo link: www.edizionilameridiana.it/laboratorio-io-amo-la-scuola-maggio/
Dopo il primo incontro sul maestro Manzi, coordinato da Angela Paparella, e il secondo di Pino Modugno su Claudio Imprudente, sarà Lazzaro Gigante - pedagogista, docente universitario ed ex dirigente scolastico, punto di riferimento della "comunità educante" locale - a disegnare un ritratto di don Tonino Bello, a pochi giorni dall'anniversario della sua morte, il 20 aprile 1993. L'inizio dell'incontro è previsto per le ore 17.30.
"Chiudere con don Tonino Bello è solo un modo per aprire nuove finestre e connessioni alle quali daremo continuità. C'è bisogno di recuperare il carattere generativo dell'educare, di dare costrutto anche nella nostra comunità più prossima a quel detto africano che dice che per educare un bambino ci vuole un villaggio. Recuperare, sperimentare e incalzare la dimensione educante del 'villaggio', è un'operazione culturale di forte necessità", dichiara Elvira Zaccagnino, direttrice di edizioni la meridiana.
La casa editrice sta lavorando a un nuovo appuntamento dedicato alla pedagogia, che si svolgerà il prossimo 10 maggio, aperto a insegnanti di ogni ordine e grado: "Io amo la scuola. Come insegnare e star bene in classe". Maggiori informazioni a questo link: www.edizionilameridiana.it/laboratorio-io-amo-la-scuola-maggio/