A Molfetta «Potature a tutela del decoro e dell’incolumità dei cittadini»
L'assessore Marilena Lucivero replica alle dichiarazioni della Lac Puglia
martedì 20 gennaio 2015
7.13
«La manutenzione del verde cittadino è effettuata con professionisti che hanno i giusti requisiti per operare e tutti gli interventi sono seguiti dal perito agrario dell'ufficio tecnico». Così l'assessore alla cura della città e manutenzioni urbane, Marilena Lucivero, replica alla nota di Pasquale Salvemini della Lac
«A causa di scelte sbagliate effettuate nella selezione delle specie arboree e nella manutenzione delle stesse piante, oggi – dice - occorre intervenire e fare le potature per evitare spesso che i rami entrino nelle finestre come avviene per i lecci su Viale Pio XI. Le squadrature sono state realizzate attraverso tagli molto piccoli e compatibili con la natura di questa specie e rientrano in una scelta di decoro urbano, che è già presente in moltissimi altri comuni, accolta favorevolmente da residenti e esercizi commerciali.
Nei parchi pubblici stiamo intervenendo in via eccezionale sugli alberi che presentano rischi per la pubblica incolumità, che si ripresentano a ogni allerta meteo. In particolare l'ultimo intervento in Piazza Alcide de Gasperi è stato sollecitato anche dal dirigente scolastico della scuola Rosaria Scardigno. Abbiamo a cuore la vita delle piante ma è nostro dovere anche occuparci di escludere rischi per quella delle persone».
E poi. «È stato effettuato un censimento delle alberature mancanti e – conclude - ci sarà un programma per sostituirle gradualmente con nuove piantumazioni. Intanto l'assessorato all'ambiente ha, in occasione della giornata nazionale dell'albero, disposto la piantumazione di un albero per ogni nato e solo nel mese di novembre sono stati piantati in aree protette, come i cortili di scuole e immobili comunali, 350 giovani alberi tra salici, cipressi, ligustri, tuje e ibiscus».
«A causa di scelte sbagliate effettuate nella selezione delle specie arboree e nella manutenzione delle stesse piante, oggi – dice - occorre intervenire e fare le potature per evitare spesso che i rami entrino nelle finestre come avviene per i lecci su Viale Pio XI. Le squadrature sono state realizzate attraverso tagli molto piccoli e compatibili con la natura di questa specie e rientrano in una scelta di decoro urbano, che è già presente in moltissimi altri comuni, accolta favorevolmente da residenti e esercizi commerciali.
Nei parchi pubblici stiamo intervenendo in via eccezionale sugli alberi che presentano rischi per la pubblica incolumità, che si ripresentano a ogni allerta meteo. In particolare l'ultimo intervento in Piazza Alcide de Gasperi è stato sollecitato anche dal dirigente scolastico della scuola Rosaria Scardigno. Abbiamo a cuore la vita delle piante ma è nostro dovere anche occuparci di escludere rischi per quella delle persone».
E poi. «È stato effettuato un censimento delle alberature mancanti e – conclude - ci sarà un programma per sostituirle gradualmente con nuove piantumazioni. Intanto l'assessorato all'ambiente ha, in occasione della giornata nazionale dell'albero, disposto la piantumazione di un albero per ogni nato e solo nel mese di novembre sono stati piantati in aree protette, come i cortili di scuole e immobili comunali, 350 giovani alberi tra salici, cipressi, ligustri, tuje e ibiscus».