A Molfetta ordigni bellici anche a Cala Sant'Andrea? Ispezioni e ricognizioni dal 6 maggio
Esperti al lavoro fino al 22 maggio. Rigide disposizioni sulla sicurezza volute dalla Capitaneria di Porto
sabato 4 maggio 2019
Che le acque antistanti Molfetta siano colme di ordigni bellici è ormai assodato. E adesso quello che si sta cercando di fare è capire quante e dove siano esattamente queste bombe risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.
Dopo le attività di bonifica a ridosso del cantiere del nuovo porto commerciale, a pochi metri in linea d'aria dal Rione Madonna dei Martiri, e dopo le attività di ricognizione eseguite nei giorni scorsi al Lungomare Colonna, adesso l'attenzione degli esperti sarà riversata su Cala Sant'Andrea, vicino al Duomo di Molfetta.
Da lunedì 6 maggio e fino al 22 maggio, infatti, gli esperti di una società di Mola di Bari saranno impegnati in attività di ricognizione dei fondali marino proprio all'interno di Cala Sant'Andrea "al fine di eventuale bonifica bellica", si legge nell'ordinanza della Capitaneria di Porto.
In questo stesso provvedimento, a firma del Comandante Michele Burlando, sono disposte anche le regole ferree per lo svolgimento di tale attività.
Non sarà possibile compiere alcuna altra attività mentre i tecnici dovranno lavorare solo nelle ore diurne e condizioni meteo permettendo.
Dopo le attività di bonifica a ridosso del cantiere del nuovo porto commerciale, a pochi metri in linea d'aria dal Rione Madonna dei Martiri, e dopo le attività di ricognizione eseguite nei giorni scorsi al Lungomare Colonna, adesso l'attenzione degli esperti sarà riversata su Cala Sant'Andrea, vicino al Duomo di Molfetta.
Da lunedì 6 maggio e fino al 22 maggio, infatti, gli esperti di una società di Mola di Bari saranno impegnati in attività di ricognizione dei fondali marino proprio all'interno di Cala Sant'Andrea "al fine di eventuale bonifica bellica", si legge nell'ordinanza della Capitaneria di Porto.
In questo stesso provvedimento, a firma del Comandante Michele Burlando, sono disposte anche le regole ferree per lo svolgimento di tale attività.
Non sarà possibile compiere alcuna altra attività mentre i tecnici dovranno lavorare solo nelle ore diurne e condizioni meteo permettendo.