A Molfetta non c’è allarme criminalità

L’assessore alla sicurezza Maralfa: «la situazione molfettese è come quella di altri paesi»

giovedì 5 giugno 2014 7.58
A cura di Rosanna Buzzerio
I recenti fatti di cronaca, l'aumento dei furti di auto e negli appartamenti fanno richiedere ai cittadini maggiore sicurezza e attendono risposte concrete dalla politica.

Eppure, a sentire i vertici comunali, non c'è allarme criminalità, al momento, «la situazione molfettese - precisa il vicesindaco, Bepi Maralfa, con delega alla legalità - è come quella di altri paesi, ovunque si assiste alla recrudescenza di furti, rapine ed altri reati di micro criminalità. La povertà aumenta, i reati pure.
Siamo in costante contatto con la Prefettura ed il Ministero per chiedere il potenziamento delle Forze dell'Ordine (per quanto non di nostra stretta competenza) ed i risultati sono arrivati presto: la notte circolano varie pattuglie dell'anticrimine a Molfetta, con autovetture con e senza insegna di istituto. Abbiamo steso una delibera – continua - con la quale abbiamo destinato un immobile fra quelli confiscati alla criminalità ad eventuale presidio di Polizia di Stato. La delibera è stata trasmessa agli organi competenti. Mi dicono che è molto difficile avere qui a Molfetta un vero e proprio Commissariato per la mancanza di fondi, ma io ci proverò sino all'ultimo giorno, fosse anche l'ultimo mio sforzo. Quanto al lavoro dei Carabinieri e della Guardia di Finanza,- ha continuato il vicesindaco Maralfa - li ringrazio infinitamente, come credo debbano fare tutti i cittadini: sono i numeri che parlano ed entrambe le forze sono sul territorio ed assicurano la presenza costante e la prevenzione del crimine».

E chiede maggiore collaborazione da parte dei cittadini perché sostiene l'assessore «la Comunità, unita, è più forte di qualsiasi gruppo criminale».

Quando si parla di sicurezza non si può non far riferimento anche al potenziamento dei vigili urbani, da diversi anni sotto organico. L'assessore Maralfa puntualizza: «l'implementazione del personale della Polizia Locale passa, comprensibilmente, attraverso il bilancio. Sino a quando non ci sentiremo sicuri di avere soldi in cassa a sufficienza dovremo continuare ad avvalerci del personale esistente, con i disagi che ciò comporta. Ma non ci sono alternative. Ovviamente, migliorando la situazione, sbloccheremo il concorso con le assunzioni, sperando di nutrire il personale di forze che servono per la copertura di un territorio vastissimo come quello di Molfetta.
Ciononostante – dice ancora il vicesindaco - devo sottolineare l'abnegazione degli agenti della Polizia Locale impegnata in modo spasmodico per assicurare la tutela dei cittadini dalla vigilanza cosiddetta di prossimità sino all'ordine pubblico che, va detto, non rientra fra i loro compiti, ma che gli agenti assicurano quotidianamente in vari modi. Sto pensando ad una pagina internet o facebook per diffondere i risultati del lavoro quotidiano del Corpo perché la critica infruttuosa ed ignorante è diventata insopportabile rispetto, appunto, ai risultati eccellenti del personale che quotidianamente è sotto osservazione degli amministratori con continui report».