A Molfetta la mostra "Unicità è valore” per la Giornata della consapevolezza sull'autismo
Gli elaborati sono stati realizzati dai bambini dell'istituto comprensivo "Scardigno-Savio"
sabato 6 aprile 2024
13.19
L'istituto comprensivo Scardigno - Savio, in collaborazione con la cooperativa sociale Shalom e il Comune di Molfetta, ha accolto giovedì 4 aprile, l'intera comunità per presentare la mostra "Unicità e valore" allestita presso la piazza dell'amicizia del plesso di scuola primaria Rosaria Scardigno.
In apertura la dirigente la dottoressa Paparella ha accolto i presenti ricordando che dal 2007 è stata istituita la giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo (il 2 aprile di ogni anno) per accendere un faro verso le persone che vivono questa situazione di disagio e ribadire l'impegno costante dell'intera comunità educante nella realizzazione di una inclusione reale di tutti i bambini e le bambine.
La dirigente ha ringraziato l'assessore Sergio De Candia per il sostegno ricevuto dal Comune di Molfetta, inoltre alla presentazione, è intervenuta anche l'assessore Anna Capurso che ha apprezzato moltissimo gli elaborati dei ragazzi, tra i quali delle tovagliette donatele nel corso della serata, realizzate dagli alunni delle classi terze di scuola primaria, utilizzando la CAA (comunicazione aumentativa alternativa) con lo scopo di offrire alle persone con bisogni comunicativi complessi la possibilità di comunicare anche in situazioni di svago, quali una cena con gli amici poiché «è importante ricordarsi che una persona con autismo, come qualsiasi persona, non è la somma delle proprie difficoltà, piuttosto occorre saper porre l'attenzione sulle sue risorse».
Per questo l'amministrazione ha istituito il progetto Molfetta città amica dell'autismo, fortemente voluto dall'assessore, un corso di formazione rivolto a ristoratori, barbieri, e tutte le persone che hanno la possibilità di venire a contatto con una persona con autismo, strumenti utili a conoscere come ad essi relazionarsi.
La conoscenza, l'amicizia e la solidarietà sono stati i concetti più volte ribaditi nell'arco del dibattito anche dalla dottoressa Valeria Minervini, psicologa del servizio di assistenza specialistica della cooperativa Shalom, che ha sottolineato anche come la mancanza di conoscenza spesso sia la causa dell'aumento dei disagi emotivi.
I coloratissimi elaborati presenti nella mostra sono stati molteplici e hanno visto il coinvolgimento di tutti i bambini e di tutte le bambine dell'istituto comprensivo a partire dalla scuola dell'infanzia fino alle classi di scuola secondaria di secondo grado nei cui locali la mostra si è completata. Pixel art, tavole per kamishibai, marionette con materiale di recupero, poesie, cartelloni, canzoni, mosaici e addirittura un fumetto realizzato con il contributo dell'artista Giacinto Poli anch'esso tra i presenti alla piacevole serata.
Le parole della dottoressa Rosa Altamura, referente della neuropsichiatria infantile della ASL di Molfetta sono stata una giusta conclusione all'evento: «I bambini sono come farfalle nel vento…Alcuni possono volare più di altri, ma ognuno vola nel modo migliore che gli è possibile…Perché ognuno è diverso. Ognuno è speciale proprio perché ognuno è unico».
Ed è questa unicità che l'evento organizzato dall'Istituto Comprensivo Scardigno - Savio ha voluto evidenziare per riflettere sull'importanza dell'inclusione e della diversità non solo nella nostra comunità. Un momento di condivisione e di celebrazione della ricchezza che ogni individuo porta con sé, unendo le menti e aprendo gli orizzonti alla bellezza che la diversità porta con sé.
In apertura la dirigente la dottoressa Paparella ha accolto i presenti ricordando che dal 2007 è stata istituita la giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo (il 2 aprile di ogni anno) per accendere un faro verso le persone che vivono questa situazione di disagio e ribadire l'impegno costante dell'intera comunità educante nella realizzazione di una inclusione reale di tutti i bambini e le bambine.
La dirigente ha ringraziato l'assessore Sergio De Candia per il sostegno ricevuto dal Comune di Molfetta, inoltre alla presentazione, è intervenuta anche l'assessore Anna Capurso che ha apprezzato moltissimo gli elaborati dei ragazzi, tra i quali delle tovagliette donatele nel corso della serata, realizzate dagli alunni delle classi terze di scuola primaria, utilizzando la CAA (comunicazione aumentativa alternativa) con lo scopo di offrire alle persone con bisogni comunicativi complessi la possibilità di comunicare anche in situazioni di svago, quali una cena con gli amici poiché «è importante ricordarsi che una persona con autismo, come qualsiasi persona, non è la somma delle proprie difficoltà, piuttosto occorre saper porre l'attenzione sulle sue risorse».
Per questo l'amministrazione ha istituito il progetto Molfetta città amica dell'autismo, fortemente voluto dall'assessore, un corso di formazione rivolto a ristoratori, barbieri, e tutte le persone che hanno la possibilità di venire a contatto con una persona con autismo, strumenti utili a conoscere come ad essi relazionarsi.
La conoscenza, l'amicizia e la solidarietà sono stati i concetti più volte ribaditi nell'arco del dibattito anche dalla dottoressa Valeria Minervini, psicologa del servizio di assistenza specialistica della cooperativa Shalom, che ha sottolineato anche come la mancanza di conoscenza spesso sia la causa dell'aumento dei disagi emotivi.
I coloratissimi elaborati presenti nella mostra sono stati molteplici e hanno visto il coinvolgimento di tutti i bambini e di tutte le bambine dell'istituto comprensivo a partire dalla scuola dell'infanzia fino alle classi di scuola secondaria di secondo grado nei cui locali la mostra si è completata. Pixel art, tavole per kamishibai, marionette con materiale di recupero, poesie, cartelloni, canzoni, mosaici e addirittura un fumetto realizzato con il contributo dell'artista Giacinto Poli anch'esso tra i presenti alla piacevole serata.
Le parole della dottoressa Rosa Altamura, referente della neuropsichiatria infantile della ASL di Molfetta sono stata una giusta conclusione all'evento: «I bambini sono come farfalle nel vento…Alcuni possono volare più di altri, ma ognuno vola nel modo migliore che gli è possibile…Perché ognuno è diverso. Ognuno è speciale proprio perché ognuno è unico».
Ed è questa unicità che l'evento organizzato dall'Istituto Comprensivo Scardigno - Savio ha voluto evidenziare per riflettere sull'importanza dell'inclusione e della diversità non solo nella nostra comunità. Un momento di condivisione e di celebrazione della ricchezza che ogni individuo porta con sé, unendo le menti e aprendo gli orizzonti alla bellezza che la diversità porta con sé.