A Molfetta l’eccellenza pugliese si sposa con la pizza
Un'anticamera della prima fiera del tartufo di scena a Corato nel fine settimana
venerdì 13 marzo 2015
7.09
Il tartufo bianchetto dell'Alta Murgia ha incontrato la pizza e ne è nata una specialità che, d'ora in avanti, sarà esportata su tutto il territorio nazionale. L'esperimento, davvero ben riuscito, è stato presentato alla stampa, all'interno della pizzeria Vecchio gazebo, dall'Associazione pizzaioli professionisti (App)i, e dall'Associazione Tartufo dell'Alta Murgia, in vista della prima edizione della Fiera del Tartufo Murgiano che si terrà nel fine settimana a Corato.
Durante la serata, introdotta da Carlo Sacco, presidente dell'Associazione Tartufo dell'Alta Murgia e da Giuseppe Petruzzella, vicedirettore dell'App, è stato proposto
un menu ad hoc che aveva come tema proprio il tartufo abbinato anche alla pizza.
La pizza "show" è stata quella creata dall''istruttore pizzaiolo Domenico Piccininni che ne ha sfornata una con impasto di farina di cece nero pugliese, stracciatella di Andria, sfilacci di puledro, valerianella e tartufo bianchetto dell'Alta Murgia.
Per concludere in bellezza, anche il dolce preparato dal maestro pasticcere Franco Lanza, presidente dell'Associazioni Cuochi Baresi ha avuto come tema il tartufo. Si è trattato di una spuma di cioccolato con cuore di vaniglia, biscotto all'olio extra vergine e mandorle tostate, accompagnata da una crema di tartufo bianchetto, leader della serata.
Carlo Sacco ha quindi presentato il ricco programma che caratterizzerà la due giorni: escursioni guidate alla scoperta del territorio, spettacoli con falconieri, animazione, stand gastronomici, convegni, mostre d'arte e showcooking. «La regione Puglia - ha detto - si è appena dotata di una legge per proteggere e valorizzare il tartufo murgiano, spesso importato e spacciato come proveniente da altre zone del centro e del nord, come avviene per l'olio extravergine».
Durante la serata, introdotta da Carlo Sacco, presidente dell'Associazione Tartufo dell'Alta Murgia e da Giuseppe Petruzzella, vicedirettore dell'App, è stato proposto
un menu ad hoc che aveva come tema proprio il tartufo abbinato anche alla pizza.
La pizza "show" è stata quella creata dall''istruttore pizzaiolo Domenico Piccininni che ne ha sfornata una con impasto di farina di cece nero pugliese, stracciatella di Andria, sfilacci di puledro, valerianella e tartufo bianchetto dell'Alta Murgia.
Per concludere in bellezza, anche il dolce preparato dal maestro pasticcere Franco Lanza, presidente dell'Associazioni Cuochi Baresi ha avuto come tema il tartufo. Si è trattato di una spuma di cioccolato con cuore di vaniglia, biscotto all'olio extra vergine e mandorle tostate, accompagnata da una crema di tartufo bianchetto, leader della serata.
Carlo Sacco ha quindi presentato il ricco programma che caratterizzerà la due giorni: escursioni guidate alla scoperta del territorio, spettacoli con falconieri, animazione, stand gastronomici, convegni, mostre d'arte e showcooking. «La regione Puglia - ha detto - si è appena dotata di una legge per proteggere e valorizzare il tartufo murgiano, spesso importato e spacciato come proveniente da altre zone del centro e del nord, come avviene per l'olio extravergine».