A Molfetta il riconoscimento "Città che legge 2018"
Allegretta: «Strumento per la crescita socio-culturale della città»
giovedì 5 luglio 2018
14.07
Molfetta ha ottenuto la qualifica di "Città che legge 2018". Si tratta di un riconoscimento conferito dal Ministero per il Beni culturali ed il Turismo (MiBaCT), dal Centro per il libro e la lettura (Cepell), d'intesa con l'Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) per promuovere e valorizzare quelle Amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche di promozione della lettura.
Tale importante riconoscimento è stato attribuito solo ad altre 43 città in tutta Italia (tra i 50.001 ed i 100.000 abitanti) a dimostrazione dell'apprezzamento che, anche a livello nazionale, è stato riscontrato per quanto messo in atto dall'Amministrazione e dall'Assessorato a favore e sostegno alla lettura nella nostra città.
"Prosegue quindi l'impegno» afferma l'Assessore alla Cultura Sara Allegretta, «a svolgere con continuità sul nostro territorio politiche di promozione della lettura, attraverso iniziative destinate a tutti i cittadini, oltre a quelle che prevedono una collaborazione tra enti pubblici e le istituzioni scolastiche per la realizzazione di pratiche condivise al fine di sostenere ed incrementare la lettura a livello territoriale. Il recente progetto dell'Istituto Comprensivo "Manzoni-Poli" che ha realizzato il libro "Guardiani del passato. Un'avventura da non dimenticare", si inserisce perfettamente in questo tipo di iniziative».
Inoltre, il progetto di riqualificazione, di valorizzazione e di fruizione del patrimonio culturale e della Biblioteca Comunale, grazie al bando appena pubblicato, favorirà le occasioni di aggregazione e di confronto che si potranno sviluppare intorno ai progetti di lettura al fine di migliorare i livelli di competenze, abilità e saperi.
«In sostanza – conclude l'Assessore – "Una Città che legge" sarà uno strumento per la crescita socio-culturale della comunità urbana consentendo una migliore qualità della vita individuale e collettiva».
Si sottolinea che la qualifica di "Città che legge" consentirà alla Città di Molfetta, ed ai soli Comuni designati, di poter partecipare ai bandi per l'attribuzione di contributi economici, premi ed incentivi che il Centro per il libro e la lettura (Cepell) ed il Ministero di volta in volta predisporrà.
Tale importante riconoscimento è stato attribuito solo ad altre 43 città in tutta Italia (tra i 50.001 ed i 100.000 abitanti) a dimostrazione dell'apprezzamento che, anche a livello nazionale, è stato riscontrato per quanto messo in atto dall'Amministrazione e dall'Assessorato a favore e sostegno alla lettura nella nostra città.
"Prosegue quindi l'impegno» afferma l'Assessore alla Cultura Sara Allegretta, «a svolgere con continuità sul nostro territorio politiche di promozione della lettura, attraverso iniziative destinate a tutti i cittadini, oltre a quelle che prevedono una collaborazione tra enti pubblici e le istituzioni scolastiche per la realizzazione di pratiche condivise al fine di sostenere ed incrementare la lettura a livello territoriale. Il recente progetto dell'Istituto Comprensivo "Manzoni-Poli" che ha realizzato il libro "Guardiani del passato. Un'avventura da non dimenticare", si inserisce perfettamente in questo tipo di iniziative».
Inoltre, il progetto di riqualificazione, di valorizzazione e di fruizione del patrimonio culturale e della Biblioteca Comunale, grazie al bando appena pubblicato, favorirà le occasioni di aggregazione e di confronto che si potranno sviluppare intorno ai progetti di lettura al fine di migliorare i livelli di competenze, abilità e saperi.
«In sostanza – conclude l'Assessore – "Una Città che legge" sarà uno strumento per la crescita socio-culturale della comunità urbana consentendo una migliore qualità della vita individuale e collettiva».
Si sottolinea che la qualifica di "Città che legge" consentirà alla Città di Molfetta, ed ai soli Comuni designati, di poter partecipare ai bandi per l'attribuzione di contributi economici, premi ed incentivi che il Centro per il libro e la lettura (Cepell) ed il Ministero di volta in volta predisporrà.