A Molfetta il progetto Adriatic litter, ne parla Angelo Farinola di Federpesca

«Raccolte circa 50 tonnellate di plastica. Un dato allarmante»

mercoledì 21 giugno 2023
A cura di Sara Fiumefreddo
Da un fondo europeo dedicato alla pesca, a Molfetta è nato il progetto "Adriatic litter" di portata non indifferente, che ha preso avvio lo scorso novembre ed è durato sino al 30 maggio.
Per saperne di più abbiamo intervistato uno dei promotori dell'iniziativa, Angelo Farinola, referente di Federpesca.
In cosa consiste il Adriatic Litter?
«Abbiamo avuto la possibilità di presentare un progetto per svolgere attività di raccolta di rifiuti pescati accidentalmente dalle reti da pesca dei pescatori nostrani. Oltre a questo, abbiamo previsto una campagna di sensibilizzazione destinata soprattutto ai bambini e ai più giovani».

Chi ha aderito all'iniziativa?
«Nell'organizzazione abbiamo coinvolto le realtà locali che si occupano di tematiche ambientali. Il loro sostegno c'è stato sempre, anche durante la mostra "SalviAmo il mare", inaugurata lo scorso sabato nella Sala dei Templari».

Come si svolge l'attività di raccolta dei rifiuti?
«È doveroso premettere che la marineria di Molfetta, per via della sensibilità che la contraddistingue, svolge questa attività dal 2018, prima nota di ricevere un incentivo grazie alle normative sul tema. I motopescherecci sono riforniti con due sacche a settimana. I rifiuti raccolti durante l'attività di pesca vengono poi depositati all'isola ecologica che si trova nei pressi del faro, per poi essere pesati dall'Asm che ne dichiara l'avvenuto conferimento. I rifiuti vengono poi monitorati, per capire la tipologia di rifiuto più frequente e le zone maggiormente a rischio».

Quali sono i risultati di queste operazioni in termini numerici?
«Nell'arco di 5 anni sono state raccolte circa 50 tonnellate di plastica. Un dato allarmante».