A Molfetta doppio appuntamento con il Capotorti Music Festival
Oggi all’Opera e domani Virtuosismo per clarinetto e archi
sabato 20 luglio 2024
Doppio appuntamento questo fine settimana a Molfetta per il Capotorti Music Festival, manifestazione che rende omaggio alla figura del compositore molfettese Luigi Capotorti organizzata dall'omonima associazione con la direzione artistica del Maestro Nicola Petruzzella. Sabato 20 luglio, ore 20.30 Auditorium Madonna della Rosa, All'Opera con il quartetto di sassofoni composto da Daniele Chiapperino, Biagio Pugliese, Gaetano Flora e Luigi Lovicario e domenica 21 luglio, ore 20.30 Auditorium Madonna della Rosa, Virtuosismo per clarinetto e archi con il quintetto composto da Domenico Masiello, Eliana de Candia, Antonella Altamura, Anila Roshi e Salvatore Pirolo.
Sabato 20 luglio in scena il quartetto di sassofoni, costituito da Daniele Chiapperino, Sax Soprano Biagio Pugliese, Sax Contralto Gaetano Flora, Sax Tenore Luigi Lovicario, Sax Baritono, presenta un repertorio vario che spazia dall'antico al moderno, con musiche di Bizet, Rota, Rossini, Gershwin, Bernstein, Puccini. Eseguiranno in apertura una composizione, la "Carmen Fantasy", in cui ogni sezione esplora un'aria diversa della Carmen di Bizet, ricreando l'atmosfera calda e drammatica della Spagna e l'essenza dei personaggi iconici di Bizet. Poi un omaggio a Luigi Capotorti in un originale arrangiamento per quartetto di sassofoni e la "Rota's Fantasy", mix di musiche di Nino Rota, autore di colonne sonore che hanno accompagnato alcuni dei film più iconici della storia del cinema come le pellicole di Fellini, Visconti e Coppola.
E ancora l'"Arlesienne Exhibition", rivisitazione sotto forma di medley delle più famose suite orchestrali e della musica di scena operistica: da "Quadri di un'esposizione" di Mussorgsky all' "Arlesienne" di Bizet, da "Romeo e Giulietta" di Prokofiev a "Un Americano a Parigi" e "Rhapsody in Blue" di Gershwin e persino il celebre "Bolero" di Ravel. Il concerto proseguirà con "G. di Bacco-Rossini per quattro", interpretazione vibrante edinamica delle composizioni di Gioachino Rossini, arrangiata per quartetto di saxofoni da Gaetano di Bacco. Una versione che mette in luce l'energia e il virtuosismo dei musicisti, mantenendo la brillantezza e la vivacità tipiche delle opere rossiniane. Seguirà "Gershwin- Selection from Porgy and Bess", raccolta di brani scelti dall'opera "Porgy and Bess" di George Gershwin, che fonde elementi di musica classica con jazz e blues e "Summertime" e infine Bernstein-West Side Story, selezione delle melodie più amate tratte dal musical "West Side Story" di Leonard Bernstein. Nel finale un tributo sentito a uno dei più grandi compositori d'Opera, l'Omaggio a Puccini, che ripercorre alcune delle sue arie più celebri, reinterpretandole con delicatezza e rispetto.
Domenica 21 luglio il concerto del quintetto costituito da Domenico Masiello, Violino I Eliana de Candia, Violino II Antonella Altamura, Viola Anila Roshi, Violoncello Salvatore Pirolo, Clarinetto si aprirà con il Divertimento K 138 per archi di W. A. Mozart. Questo componimento, scritto nel 1772, risente dell'influenza stilistica sia dei maestri italiani che di Michael Haydn, con una netta preferenza per il discorso melodico chiaro e scorrevole. È composto da tre movimenti: ALLEGRO – ANDANTE – PRESTO. Poi un omaggio al compositore Luigi Capotorti in una trascrizione per quartetto d'archi, a cura di Nicola Petruzzella, un arrangiamento dell'aria per soprano "Se i sacrifizi" tratta dal Miserere per voci femminili e pianoforte. Il concerto si chiuderà con il celebre Quintetto in la maggiore per clarinetto e archi K 581 "Stadler" di W. A. Mozart, pietra miliare del repertorio clarinettistico e, più in generale, uno degli autentici capolavori di tutta la letteratura cameristica del compositore di Salisburgo. Un quintetto in quattro tempi: ALLEGRO – LARGHETTO – MINUETTO E TRIO – ALLEGRETTO CON VARIAZIONI.
Il Quintetto per clarinetto in la maggiore K. 581 mette in luce, infatti, meglio di ogni altra composizione, il timbro dolce dello strumento, la sua estensione, le doti cantabili e quelle virtuosistiche grazie anche al connubio con il quartetto d'archi, che accoglie il clarinetto come strumento solista.
Sabato 20 luglio in scena il quartetto di sassofoni, costituito da Daniele Chiapperino, Sax Soprano Biagio Pugliese, Sax Contralto Gaetano Flora, Sax Tenore Luigi Lovicario, Sax Baritono, presenta un repertorio vario che spazia dall'antico al moderno, con musiche di Bizet, Rota, Rossini, Gershwin, Bernstein, Puccini. Eseguiranno in apertura una composizione, la "Carmen Fantasy", in cui ogni sezione esplora un'aria diversa della Carmen di Bizet, ricreando l'atmosfera calda e drammatica della Spagna e l'essenza dei personaggi iconici di Bizet. Poi un omaggio a Luigi Capotorti in un originale arrangiamento per quartetto di sassofoni e la "Rota's Fantasy", mix di musiche di Nino Rota, autore di colonne sonore che hanno accompagnato alcuni dei film più iconici della storia del cinema come le pellicole di Fellini, Visconti e Coppola.
E ancora l'"Arlesienne Exhibition", rivisitazione sotto forma di medley delle più famose suite orchestrali e della musica di scena operistica: da "Quadri di un'esposizione" di Mussorgsky all' "Arlesienne" di Bizet, da "Romeo e Giulietta" di Prokofiev a "Un Americano a Parigi" e "Rhapsody in Blue" di Gershwin e persino il celebre "Bolero" di Ravel. Il concerto proseguirà con "G. di Bacco-Rossini per quattro", interpretazione vibrante edinamica delle composizioni di Gioachino Rossini, arrangiata per quartetto di saxofoni da Gaetano di Bacco. Una versione che mette in luce l'energia e il virtuosismo dei musicisti, mantenendo la brillantezza e la vivacità tipiche delle opere rossiniane. Seguirà "Gershwin- Selection from Porgy and Bess", raccolta di brani scelti dall'opera "Porgy and Bess" di George Gershwin, che fonde elementi di musica classica con jazz e blues e "Summertime" e infine Bernstein-West Side Story, selezione delle melodie più amate tratte dal musical "West Side Story" di Leonard Bernstein. Nel finale un tributo sentito a uno dei più grandi compositori d'Opera, l'Omaggio a Puccini, che ripercorre alcune delle sue arie più celebri, reinterpretandole con delicatezza e rispetto.
Domenica 21 luglio il concerto del quintetto costituito da Domenico Masiello, Violino I Eliana de Candia, Violino II Antonella Altamura, Viola Anila Roshi, Violoncello Salvatore Pirolo, Clarinetto si aprirà con il Divertimento K 138 per archi di W. A. Mozart. Questo componimento, scritto nel 1772, risente dell'influenza stilistica sia dei maestri italiani che di Michael Haydn, con una netta preferenza per il discorso melodico chiaro e scorrevole. È composto da tre movimenti: ALLEGRO – ANDANTE – PRESTO. Poi un omaggio al compositore Luigi Capotorti in una trascrizione per quartetto d'archi, a cura di Nicola Petruzzella, un arrangiamento dell'aria per soprano "Se i sacrifizi" tratta dal Miserere per voci femminili e pianoforte. Il concerto si chiuderà con il celebre Quintetto in la maggiore per clarinetto e archi K 581 "Stadler" di W. A. Mozart, pietra miliare del repertorio clarinettistico e, più in generale, uno degli autentici capolavori di tutta la letteratura cameristica del compositore di Salisburgo. Un quintetto in quattro tempi: ALLEGRO – LARGHETTO – MINUETTO E TRIO – ALLEGRETTO CON VARIAZIONI.
Il Quintetto per clarinetto in la maggiore K. 581 mette in luce, infatti, meglio di ogni altra composizione, il timbro dolce dello strumento, la sua estensione, le doti cantabili e quelle virtuosistiche grazie anche al connubio con il quartetto d'archi, che accoglie il clarinetto come strumento solista.