A Molfetta continua l'emergenza abitativa, il Comune: «Situazione critica»
Oltre 100 mila Euro già stanziati dal 2016
mercoledì 7 agosto 2019
A Molfetta esiste una vera e propria «criticità in essere sul territorio» a proposito dell'esigenza abitativa.
Sempre più famiglie, infatti, si rivolgono al Comune per chiedere aiuto e sostegno a fronteggiare una situazione al limite che, spesso, vede interi nuclei essere privi di un tetto. Diverse le ragioni e non soltanto la forte crisi economica che ha di molto aumentato i casi di morosità soprattutto nelle locazioni portando inevitabilmente allo sfratto.
Il Comune ha la possibilità di aiutare questi cittadini in difficoltà attraverso un contributo per massimo dodici mensilità, rinnovabile in caso di presenza di uno o più minori.
Dalle casse dell'Ente, solo per coprire le richieste relative all'anno 2016, sono stati oltre 85 mila Euro stanziati mentre per il 2018 la spesa è stata di 24 mila Euro attraverso il progetto dell'"affido abitativo". Ma tutto ciò non basta perchè, dal Comune, fanno sapere che le richieste di aiuto continuano ad arrivare e, pertanto, c'è la necessità di attuare delle manovre sociali che limitino i disagi alla popolazione in difficoltà e la spesa pubblica.
Sempre più famiglie, infatti, si rivolgono al Comune per chiedere aiuto e sostegno a fronteggiare una situazione al limite che, spesso, vede interi nuclei essere privi di un tetto. Diverse le ragioni e non soltanto la forte crisi economica che ha di molto aumentato i casi di morosità soprattutto nelle locazioni portando inevitabilmente allo sfratto.
Il Comune ha la possibilità di aiutare questi cittadini in difficoltà attraverso un contributo per massimo dodici mensilità, rinnovabile in caso di presenza di uno o più minori.
Dalle casse dell'Ente, solo per coprire le richieste relative all'anno 2016, sono stati oltre 85 mila Euro stanziati mentre per il 2018 la spesa è stata di 24 mila Euro attraverso il progetto dell'"affido abitativo". Ma tutto ciò non basta perchè, dal Comune, fanno sapere che le richieste di aiuto continuano ad arrivare e, pertanto, c'è la necessità di attuare delle manovre sociali che limitino i disagi alla popolazione in difficoltà e la spesa pubblica.