"Brillano" le bombe di Molfetta. E arrivano le disposizioni di Tommaso Minervini
Massima attenzione nel Rione Madonna dei Martiri, percorso dai mezzi con gli ordigni
sabato 24 novembre 2018
Le bombe risalenti alla Seconda Guerra Mondiale e trovate sui fondali di Molfetta verranno fatte brillare nelle prossime settimane.
Esiste, infatti, un vero e proprio calendario siglato a seguito di ben tre incontri che nei giorni scorsi si sono svolti in Prefettura Bari per coordinare le operazioni definitive di recupero, trasporto e brillamento. Attualmente gli ordigni sono " depositati nello specchio d'acqua prospiciente" l'area del cantiere del nuovo porto dove sono stati rinvenuti.
Ebbene, le date da cerchiare in rosso sono molteplici: si partirà il prossimo martedì, 27 novembre per continuare il 13 e 20 dicembre. Poi tutto fermo per le festività e lavori che riprenderanno il 15 gennaio per continuare il 17, 22,24,29 e 31 dello stesso mese. La conclusione a febbraio con il 7, 12, 14 e 19 come date in rosso.
Quali sono le misure adottate per la sicurezza? Le ha disposte Tommaso Minervini attraverso un apposito provvedimento a sua firma.
Attenzione massima, ovviamente, nel Rione Madonna dei Martiri, il più interessato dal passaggio dei mezzi che trasporteranno le bombe. Ma c'è di più.
"Dalle ore 08:30 alle ore 11:00, e comunque fino a cessate esigenze dei giomi 27 novembre 2018; 13 e 20 dicembre 2018; 15, 17,22,24,29 e 31 gennaio 2019; 7, 12, 14 e 19 febbraio 2019, è disposto il divieto temporaneo di presenza di persone fisiche, ivi compresi coloro i quali svolgono attività lavorativa e, in caso di inottemperanza, I'allontanamento precauzionale di tutta la popolazione presente a qualsiasi titolo, nonchè I'interdizione della circolazione veicolare nella zona di pericolo nel raggio di almeno 300 metri dal punto di salpamento degli ordigni residuati bellici", è l'ordine del primo cittadino.
Gli ordigni saranno fatti esplodere in una cava lontana dai centri abitati.
Esiste, infatti, un vero e proprio calendario siglato a seguito di ben tre incontri che nei giorni scorsi si sono svolti in Prefettura Bari per coordinare le operazioni definitive di recupero, trasporto e brillamento. Attualmente gli ordigni sono " depositati nello specchio d'acqua prospiciente" l'area del cantiere del nuovo porto dove sono stati rinvenuti.
Ebbene, le date da cerchiare in rosso sono molteplici: si partirà il prossimo martedì, 27 novembre per continuare il 13 e 20 dicembre. Poi tutto fermo per le festività e lavori che riprenderanno il 15 gennaio per continuare il 17, 22,24,29 e 31 dello stesso mese. La conclusione a febbraio con il 7, 12, 14 e 19 come date in rosso.
Quali sono le misure adottate per la sicurezza? Le ha disposte Tommaso Minervini attraverso un apposito provvedimento a sua firma.
Attenzione massima, ovviamente, nel Rione Madonna dei Martiri, il più interessato dal passaggio dei mezzi che trasporteranno le bombe. Ma c'è di più.
"Dalle ore 08:30 alle ore 11:00, e comunque fino a cessate esigenze dei giomi 27 novembre 2018; 13 e 20 dicembre 2018; 15, 17,22,24,29 e 31 gennaio 2019; 7, 12, 14 e 19 febbraio 2019, è disposto il divieto temporaneo di presenza di persone fisiche, ivi compresi coloro i quali svolgono attività lavorativa e, in caso di inottemperanza, I'allontanamento precauzionale di tutta la popolazione presente a qualsiasi titolo, nonchè I'interdizione della circolazione veicolare nella zona di pericolo nel raggio di almeno 300 metri dal punto di salpamento degli ordigni residuati bellici", è l'ordine del primo cittadino.
Gli ordigni saranno fatti esplodere in una cava lontana dai centri abitati.