A Molfetta il corso di manovre di disostruzione pediatriche e salvavita
Oggi la presentazione nella sede comunale di Lama Scotella. Gli appuntamenti venerdì 4 e sabato 5 ottobre
lunedì 23 settembre 2024
13.46
"Chi salva un bambino salva il mondo intero": al via il corso di manovre di disostruzione pediatriche e manovre salvavita, gratuitamente fruibile nelle giornate di venerdì 4 e sabato 5 ottobre presso la sala convegni del Seminario Regionale. Presenzieranno all'evento il dottor Mario Balzanelli e l'on. Giorgio Mulè, 1° firmatario della legge 116/2021, focalizzata sui criteri di attuazione della cardioprotezione, che prevede defibrillatori telecollegati automatici o semiautomatici.
Un'iniziativa nazionale che nasce dal "Progetto Assistenza" e ITC Squicciarini Rescue, in collaborazione con il Comune di Molfetta e il patrocinio della Regione Puglia, atta a formare persone in grado di prestare soccorso quando necessario.
"C'è l'impellente necessità di formare persone che sappiano correttamente usare un defibrillatore, ne abbiamo già formate 500. Successivamente a questo evento avremo la possibilità di formare (sempre gratuitamente) cittadini, personale scolastico e dipendenti comunali. È possibile iscriversi al corso attraverso un link gratuito, disponibile su Facebook" commenta l'assessore a Città Sane, Caterina Roselli.
"Abbiamo fortemente voluto, considerata la collaborazione con le amministrazioni, portare questi iniziativa a Molfetta. Conoscere le manovre salvavita significa saper proteggere, e ciò fa sempre la differenza nel momento del bisogno. A Molfetta abbiamo posizionato 34 defibrillatori, gli ultimi sono tutti telecontrollati, ciò li rende efficaci in qualsiasi momento" dichiara il dottor Ignazio de Iudicibus, direttore organizzativo dell'evento, affiancato dal dottor Cesare Cosmai (codirettore) e dal dottor Marco Squicciarini, medico coordinatore delle attività di formazione BLSD Ministero della Salute.
La strada per migliorare la cardio-protezione della città è ancora in salita, ma Molfetta attualmente è già dotata di ben 34 dispositivi disseminati per le strade, e la tecnologia in sé del defibrillatore sta interfacciandosi con una nuova fase di rodaggio.
I primi defibrillatori telecontrollati sono stati installati a marzo di quest'anno.
Un'iniziativa nazionale che nasce dal "Progetto Assistenza" e ITC Squicciarini Rescue, in collaborazione con il Comune di Molfetta e il patrocinio della Regione Puglia, atta a formare persone in grado di prestare soccorso quando necessario.
"C'è l'impellente necessità di formare persone che sappiano correttamente usare un defibrillatore, ne abbiamo già formate 500. Successivamente a questo evento avremo la possibilità di formare (sempre gratuitamente) cittadini, personale scolastico e dipendenti comunali. È possibile iscriversi al corso attraverso un link gratuito, disponibile su Facebook" commenta l'assessore a Città Sane, Caterina Roselli.
"Abbiamo fortemente voluto, considerata la collaborazione con le amministrazioni, portare questi iniziativa a Molfetta. Conoscere le manovre salvavita significa saper proteggere, e ciò fa sempre la differenza nel momento del bisogno. A Molfetta abbiamo posizionato 34 defibrillatori, gli ultimi sono tutti telecontrollati, ciò li rende efficaci in qualsiasi momento" dichiara il dottor Ignazio de Iudicibus, direttore organizzativo dell'evento, affiancato dal dottor Cesare Cosmai (codirettore) e dal dottor Marco Squicciarini, medico coordinatore delle attività di formazione BLSD Ministero della Salute.
La strada per migliorare la cardio-protezione della città è ancora in salita, ma Molfetta attualmente è già dotata di ben 34 dispositivi disseminati per le strade, e la tecnologia in sé del defibrillatore sta interfacciandosi con una nuova fase di rodaggio.
I primi defibrillatori telecontrollati sono stati installati a marzo di quest'anno.