A donare soprattutto giovani tra i 18 i 30 anni: successo per la raccolta di sangue promossa a Molfetta da Fidas e Croce Rossa Italiana
Presidente Fidas Camporeale: “Grande sensibilità sul tema. Riproporremo l’iniziativa”
giovedì 25 giugno 2020
11.22
C'è stata una grande partecipazione alla raccolta di sangue promossa dalla sezione molfettese dell'associazione Fidas (Federazione Pugliese Donatori Sangue) e da Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Molfetta, svoltasi in città mercoledì scorso.
Un'iniziativa che si è rivelata di assoluto successo viste le trentaquattro adesioni totali, tra cui un numero ingente di giovani tra i 18 e i 30 anni che hanno deciso di partecipare all'evento solidale e impiegare il proprio tempo per donare sangue agli ospedali pugliesi dove la carenza è ormai cronaca.
"Il numero di adesioni e soprattutto quello della fascia più giovane della popolazione che può donare testimonia la grande sensibilità e la grande attenzione che si sta sviluppando sul tema e non possiamo non essere felici e soddisfatti", è il primo commento di Corrado Camporeale, presidente Fidas Molfetta.
"Questo ci fa essere sicuri che, promuovendo ancora iniziative come questa, possiamo tenere sempre alta l'attenzione sulla problematica e dare un contributo concreto alla sua risoluzione che è ciò che di più abbiamo a cuore", continua il presidente Fidas Molfetta.
"L'obiettivo è quello di coinvolgere quanta più gente possibile e fare rete così da avvicinarne tanta altra: perciò mi sento di definire ottima anche la collaborazione con la Croce Rossa di Molfetta. I loro volontari e i nostri hanno fatto un lavoro egregio e lo dimostra quanto sangue è stato raccolto", spiega Camporeale.
L'estate è appena all'inizio ed è, da sempre, il periodo dell'anno più critico per i centri trasfusionali pugliesi essendo il momento in cui le donazioni calano vertiginosamente.
"Abbiamo intenzione di riproporre con una certa frequenza iniziative come quella che abbiamo organizzato e realizzato. A maggior ragione se la carenza di sangue in Puglia dovesse aggravarsi ancora, essendo già molto critica, abbiamo il dovere di farlo e dare il nostro apporto, sicuri di ottenere una risposta eccellente da chi è già abituato a donare e da chi lo fa per la prima volta", annuncia il presidente Fidas Camporeale.
Donare è semplice e utile. Infatti, non soltanto si compie un gesto di aiuto per chi necessita di trasfusioni ma ci si sottopone anche ad analisi del sangue gratuite che consentono di monitorare anche la propria salute.
Un'iniziativa che si è rivelata di assoluto successo viste le trentaquattro adesioni totali, tra cui un numero ingente di giovani tra i 18 e i 30 anni che hanno deciso di partecipare all'evento solidale e impiegare il proprio tempo per donare sangue agli ospedali pugliesi dove la carenza è ormai cronaca.
"Il numero di adesioni e soprattutto quello della fascia più giovane della popolazione che può donare testimonia la grande sensibilità e la grande attenzione che si sta sviluppando sul tema e non possiamo non essere felici e soddisfatti", è il primo commento di Corrado Camporeale, presidente Fidas Molfetta.
"Questo ci fa essere sicuri che, promuovendo ancora iniziative come questa, possiamo tenere sempre alta l'attenzione sulla problematica e dare un contributo concreto alla sua risoluzione che è ciò che di più abbiamo a cuore", continua il presidente Fidas Molfetta.
"L'obiettivo è quello di coinvolgere quanta più gente possibile e fare rete così da avvicinarne tanta altra: perciò mi sento di definire ottima anche la collaborazione con la Croce Rossa di Molfetta. I loro volontari e i nostri hanno fatto un lavoro egregio e lo dimostra quanto sangue è stato raccolto", spiega Camporeale.
L'estate è appena all'inizio ed è, da sempre, il periodo dell'anno più critico per i centri trasfusionali pugliesi essendo il momento in cui le donazioni calano vertiginosamente.
"Abbiamo intenzione di riproporre con una certa frequenza iniziative come quella che abbiamo organizzato e realizzato. A maggior ragione se la carenza di sangue in Puglia dovesse aggravarsi ancora, essendo già molto critica, abbiamo il dovere di farlo e dare il nostro apporto, sicuri di ottenere una risposta eccellente da chi è già abituato a donare e da chi lo fa per la prima volta", annuncia il presidente Fidas Camporeale.
Donare è semplice e utile. Infatti, non soltanto si compie un gesto di aiuto per chi necessita di trasfusioni ma ci si sottopone anche ad analisi del sangue gratuite che consentono di monitorare anche la propria salute.