71enne di Molfetta muore ma vengono donati fegato, reni e cornee
Gli interventi nell'ospedale di Andria: a lavoro più équipe di specialisti
martedì 17 maggio 2022
L'ultimo grande gesto d'amore.
Lo ha compiuto un 71enne originario di Molfetta, deceduto nelle scorse ore e i cui fegato, reni e cornee sono state donate a persone in attesa di trapianto.
Le operazioni si sono svolte presso l'ospedale Bonomo di Andria dove, nelle sale operatorie dirette dal dottor Nicola Di Venosa, si sono alternate le equipe del Policlinico di Bari per il prelievo ed il trasporto del fegato e del Policlinico di Foggia che ha prelevato i reni per inviarli a Bari. Le cornee, invece, sono state prelevate dal dottor Dimastrogiovanni di Andria e sono state trasferite alla Banca degli Occhi di Mestre. Tutte le operazioni sono state coordinate dal dottor Giuseppe Vitobello, referente Asl per le donazioni.
"Due donazioni multiorgano nelle ultime 48 ore - dichiara il dott. Vitobello - dimostrano quanto sia elevata la consapevolezza nel nostro territorio dell'importanza di compiere un gesto di così profonda civiltà e di grande altruismo".
"Non possiamo che ringraziare il donatore e la sua famiglia. La BAT - afferma Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale Asl Bt - ha numeri davvero incoraggianti per quanto riguarda le donazioni, ne siamo orgogliosi. Donare significa sia sostenere con amore e generosità la vita che prosegue che creare un filo invisibile ma indissolubile tra chi ha donato e chi riceve".
Lo ha compiuto un 71enne originario di Molfetta, deceduto nelle scorse ore e i cui fegato, reni e cornee sono state donate a persone in attesa di trapianto.
Le operazioni si sono svolte presso l'ospedale Bonomo di Andria dove, nelle sale operatorie dirette dal dottor Nicola Di Venosa, si sono alternate le equipe del Policlinico di Bari per il prelievo ed il trasporto del fegato e del Policlinico di Foggia che ha prelevato i reni per inviarli a Bari. Le cornee, invece, sono state prelevate dal dottor Dimastrogiovanni di Andria e sono state trasferite alla Banca degli Occhi di Mestre. Tutte le operazioni sono state coordinate dal dottor Giuseppe Vitobello, referente Asl per le donazioni.
"Due donazioni multiorgano nelle ultime 48 ore - dichiara il dott. Vitobello - dimostrano quanto sia elevata la consapevolezza nel nostro territorio dell'importanza di compiere un gesto di così profonda civiltà e di grande altruismo".
"Non possiamo che ringraziare il donatore e la sua famiglia. La BAT - afferma Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale Asl Bt - ha numeri davvero incoraggianti per quanto riguarda le donazioni, ne siamo orgogliosi. Donare significa sia sostenere con amore e generosità la vita che prosegue che creare un filo invisibile ma indissolubile tra chi ha donato e chi riceve".