71enne colpito da infarto a Molfetta: il personale del 118 gli salva la vita
L'uomo è stato sottoposto ad una angioplastica. Adesso è fuori pericolo
martedì 18 luglio 2023
17.59
Prontezza e determinazione: le doti che non devono mancare in un medico specie se di emergenza urgenza. Un intervento che ha permesso di salvare la vita ad un paziente 71enne di Molfetta quello effettuato in un afoso pomeriggio di lunedì 17 luglio.
La centrale operativa del 118 di Bari allertava l'equipe Mike di Bisceglie di supportare i sanitari dell'ambulanza India di Molfetta, che non erano con un medico nella loro equipe, per un infarto miocardio acuto in corso. Il paziente doveva essere trasportato d'urgenza per un trattamento emodinamico presso una clinica sanitaria privata di Bari. I sanitari della Mike del servizio 118 di Bisceglie, giunti sul posto provvedevano a defibrillare il paziente, ritenendolo fortemente instabile.
A causa di queste precarie condizioni, il medico del 118 dell'ambulanza Mike di Bisceglie, nonostante la terapia come da protocollo, non assicurava di raggiungere la clinica barese, a causa dell'eccessiva distanza. Chiedeva quindi alla centrale operativa di Bari, la disponibilità di una unità di emodinamica più vicina. Grazie alla sinergia del medico dell'equipaggio del 118, della centrale operativa e del cardiologo dell'ospedale San Paolo di Bari, resosi disponibile a ricevere il paziente molfettese - nonostante i lavori in corso nel nosocomio barese - il 71enne poteva raggiungere l'unità di emodinamica ed essere così sottoposto ad una angioplastica.
A sole 24 ore dall'intervento subito, il 71enne molfettese gode di buona salute e può oggi ritenersi salvo.
La centrale operativa del 118 di Bari allertava l'equipe Mike di Bisceglie di supportare i sanitari dell'ambulanza India di Molfetta, che non erano con un medico nella loro equipe, per un infarto miocardio acuto in corso. Il paziente doveva essere trasportato d'urgenza per un trattamento emodinamico presso una clinica sanitaria privata di Bari. I sanitari della Mike del servizio 118 di Bisceglie, giunti sul posto provvedevano a defibrillare il paziente, ritenendolo fortemente instabile.
A causa di queste precarie condizioni, il medico del 118 dell'ambulanza Mike di Bisceglie, nonostante la terapia come da protocollo, non assicurava di raggiungere la clinica barese, a causa dell'eccessiva distanza. Chiedeva quindi alla centrale operativa di Bari, la disponibilità di una unità di emodinamica più vicina. Grazie alla sinergia del medico dell'equipaggio del 118, della centrale operativa e del cardiologo dell'ospedale San Paolo di Bari, resosi disponibile a ricevere il paziente molfettese - nonostante i lavori in corso nel nosocomio barese - il 71enne poteva raggiungere l'unità di emodinamica ed essere così sottoposto ad una angioplastica.
A sole 24 ore dall'intervento subito, il 71enne molfettese gode di buona salute e può oggi ritenersi salvo.