43^esimo convegno dei molfettesi nel mondo: il programma

Il filo conduttore scelto per quest'anno è il dialetto

mercoledì 7 agosto 2024 10.17
«Non abbiamo avuto molti dubbi, quest'anno, nell'individuare un tema che facesse da filo conduttore per gli eventi del 43° convegno ​dei Molfettesi nel Mondo».

Questo l'incipit della nota stampa diramata dall'associazione Molfettesi nel mondo.

«Sono stati gli eventi, i contatti con i molfettesi che vivono lontani ma così intimamente legati a questa nostra Molfetta, a suggerircelo: il dialetto, la nostra lingua. Le parole, i detti, le invocazioni che ci appartengono e che sono il nostro segno identitario più potente, il nostro modo per riconoscersi e sentirsi parte della stessa comunità, abitanti di una stessa casa. Oltre ogni confine, oltre ogni oceano.

Ed ecco, allora che anche il titolo di questo nostro annuale appuntamento è affiorato dai nostri ricordi, intimamente custodito. La Médonne t'acchembégne: un saluto che sa di affetti antichi, di odori, di tempi passati. Una invocazione di protezione alla nostra Madonna dei Martiri che è una carezza. Quanto ne avremmo bisogno oggi, in questi tempi difficili, in cui guerre e violenza dettano il quotidiano e ci tolgono il fiato!

Lasciamoci accompagnare da Lei, dal Suo sguardo materno e usiamo parole e gesti di pace. Sono le parole e i gesti che ci avvicinano che ci fanno sorelle e fratelli.

Il programma

Chiude il 43° Convegno, l'11 settembre, uno straordinario concerto lirico-corale: "Armonie di pace", con il soprano Luisella de Pietro e il tenore Leonardo Gramegna, accompagnati al pianoforte da Vincenzo Rana e con la partecipazione dell'Alter Chorus diretto da Antonio Allegretta. Chiostro di San Domenico, ore 20.00 - Ingresso gratuito».