Oltre 2 milioni di euro per la Biblioteca di Molfetta, ecco il bando di gara
Il progetto presentato lo scorso febbraio dall'Assessore Allegretta prosegue l'iter per la realizzazione
giovedì 5 luglio 2018
Buone notizie per la Biblioteca Comunale "G. Panunzio" di Molfetta e per tutti coloro, soprattutto studenti, che la frequentano con assiduità.
È stato, infatti, finalmente pubblicato sull'Albo Pretorio il bando di gara mediante procedura aperta per l'affidamento dei lavori di "valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale e adeguamento della struttura alla normativa antincendio" di tutto i complessivi 2000 metri quadrati della struttura incastonata nel complesso della Fabbrica di san Domenico.
Il progetto di rivalutazione e riqualificazione rientra all'interno del con il bando "Community Library" promosso dalla Regione Puglia. L'intervento è infatti finanziato per € 1.999.500,00 con fondi del Finanziamento POR Puglia 2014/2020. Asse VI – Az. 6.7 "Interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale" Avviso pubblico "Community Library" e per € 700.000,00 con Fondi Statali del Ministero dell'Interno.
Dopo la firma del disciplinare per l'avvio del progetto ammesso a finanziamento lo scorso febbraio, l'iter entra nella fase successiva, quella di individuazione della ditta che sarà in grado di garantire l'esecuzione dei lavori previsti e l'attinenza alle indicazioni presenti nel "capitolato speciale e schema di contratto d'appalto".
Naturalmente criterio di aggiudicazione sarà quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art. 95 D. L.vo n. 50/2016 e smi, mentre la procedura aperta sarà espletata in modalità̀ telematica, utilizzando la piattaforma messa a disposizione da "Innova Italia", soggetto aggregatore regionale ai sensi dell'art.38 del D. L.vo 50/2016 a smi.
Un impegno, quello del progetto della Biblioteca Comunale, preso dall'Assessore alla Cultura Sara Allegretta sin dall'inizio del proprio mandato e che sembrerebbe viaggiare a ritmi sostenuti. Ciò fa ben sperare per chi frequentando la biblioteca lamenta da sempre disservizi e una struttura al limite dell'accettabile, tra postazioni inadeguate, infiltrazioni d'acqua nel soffitto sulle pareti e mancato aggiornamento del catalogo librario fermo a tecniche e strutture biblioteconomiche degli anni Ottanta.
È stato, infatti, finalmente pubblicato sull'Albo Pretorio il bando di gara mediante procedura aperta per l'affidamento dei lavori di "valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale e adeguamento della struttura alla normativa antincendio" di tutto i complessivi 2000 metri quadrati della struttura incastonata nel complesso della Fabbrica di san Domenico.
Il progetto di rivalutazione e riqualificazione rientra all'interno del con il bando "Community Library" promosso dalla Regione Puglia. L'intervento è infatti finanziato per € 1.999.500,00 con fondi del Finanziamento POR Puglia 2014/2020. Asse VI – Az. 6.7 "Interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale" Avviso pubblico "Community Library" e per € 700.000,00 con Fondi Statali del Ministero dell'Interno.
Dopo la firma del disciplinare per l'avvio del progetto ammesso a finanziamento lo scorso febbraio, l'iter entra nella fase successiva, quella di individuazione della ditta che sarà in grado di garantire l'esecuzione dei lavori previsti e l'attinenza alle indicazioni presenti nel "capitolato speciale e schema di contratto d'appalto".
Naturalmente criterio di aggiudicazione sarà quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art. 95 D. L.vo n. 50/2016 e smi, mentre la procedura aperta sarà espletata in modalità̀ telematica, utilizzando la piattaforma messa a disposizione da "Innova Italia", soggetto aggregatore regionale ai sensi dell'art.38 del D. L.vo 50/2016 a smi.
Un impegno, quello del progetto della Biblioteca Comunale, preso dall'Assessore alla Cultura Sara Allegretta sin dall'inizio del proprio mandato e che sembrerebbe viaggiare a ritmi sostenuti. Ciò fa ben sperare per chi frequentando la biblioteca lamenta da sempre disservizi e una struttura al limite dell'accettabile, tra postazioni inadeguate, infiltrazioni d'acqua nel soffitto sulle pareti e mancato aggiornamento del catalogo librario fermo a tecniche e strutture biblioteconomiche degli anni Ottanta.