1944-2025: Molfetta ricorda le vittime delle fosse ardeatine
Il 24 marzo di 81 anni fa la tragedia dell'eccidio nazifascista
lunedì 24 marzo 2025
18.17
Questa mattina, con una breve ma significativa cerimonia, si è reso omaggio alla memoria delle vittime dell'eccidio nazifascista delle Fosse Ardeatine. Alla commemorazione ha preso parte una delegazione dell'ANPI di Molfetta, insieme al Presidente del Consiglio comunale, Robert Amato, il quale ha deposto una corona d'alloro in Via Capitano Azzarita. Un gesto simbolico, ma di grande valore, per ricordare il sacrificio di tutti gli uomini che persero la vita in quella tragica pagina della storia italiana.
Durante la cerimonia, è stato rinnovato il ricordo del massacro avvenuto il 24 marzo 1944, quando 335 persone, tra civili e militari, furono barbaramente trucidate dalle forze di occupazione tedesche come feroce rappresaglia per l'attacco condotto dai Gruppi di Azione Patriottica in via Rasella contro una colonna di soldati della Wehrmacht.
Un episodio che resta indelebile nella memoria collettiva e che rappresenta uno dei crimini più atroci compiuti dai nazifascisti sul suolo italiano.
L'evento commemorativo ha voluto sottolineare l'importanza di mantenere viva la memoria storica, affinché il sacrificio di quelle vittime innocenti non venga mai dimenticato e possa continuare a essere monito per le generazioni future.
Durante la cerimonia, è stato rinnovato il ricordo del massacro avvenuto il 24 marzo 1944, quando 335 persone, tra civili e militari, furono barbaramente trucidate dalle forze di occupazione tedesche come feroce rappresaglia per l'attacco condotto dai Gruppi di Azione Patriottica in via Rasella contro una colonna di soldati della Wehrmacht.
Un episodio che resta indelebile nella memoria collettiva e che rappresenta uno dei crimini più atroci compiuti dai nazifascisti sul suolo italiano.
L'evento commemorativo ha voluto sottolineare l'importanza di mantenere viva la memoria storica, affinché il sacrificio di quelle vittime innocenti non venga mai dimenticato e possa continuare a essere monito per le generazioni future.