Terra dei fuochi a Molfetta
Dopo le segnalazioni di Wwf e Lac, al via le prime verifiche
Molfetta - giovedì 6 ottobre 2016
16.50
Non è la prima volta che accade: anche a Molfetta si assiste a una riproposizione della tristemente famosa "terra dei fuochi" in chiave locale.
Da qualche tempo lungo la strada provinciale Molfetta-Ruvo, a qualche chilometro dalla nostra città, si assiste all'incendio dei rifiuti abbandonati in un "triangolo" di terra sul quale si sovrappongono tre comuni (Molfetta, Terlizzi e Ruvo di Puglia).
Come denunciano le associazioni Wwf e LAC, si tratta di quintali e quintali di rifiuti di svariata natura. Si va dai rifiuti speciali agli ingombranti, dai pericolosi agli inerti. Qualcuno, poi, dà alle fiamme l'intera montagna di rifiuti, creando molti problemi alla circolazione e ai residenti nella zona.
L'area, infatti, si trova tra campi coltivati e villette; i residenti, dunque, sono costretti a respirare i fumi della combustione di sostanze che diventano tossiche.
Due sere fa l'ultimo incendio che ha reso necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Molfetta, che hanno reso nuovamente fruibile la strada.
Le due associazioni ambientaliste, già da tempo, hanno lanciato l'allarme, considerando che stiamo parlando di un tratto di strada molto frequentato in qualunque periodo dell'anno.
« È una situazione di vera emergenza – ha sottolineato Pasquale Salvemini, esponente Wwf e delegato regionale LAC - che non contribuisce a dare una buona immagine dell'intera collettività. Entrambe le associazioni sono pronte a presentare un esposto alla Procura per danni all'ambiente e alla falda».
Considerata la serietà della vicenda, il Commissario Straordinario Mauro Passerotti ha già dato mandato ai competenti uffici comunali di verificare la situazione e la competenza territoriale, sollecitando anche una maggiore attività sanzionatoria. L'area interessata, infatti, potrebbe ricadere nel territorio del Comune di Terlizzi. In precedenza gli amministratori della "città dei fiori" avevano provveduto a posizionare dei cassonetti, finiti anch'essi in fumo.
Grande attenzione anche da parte del Comandante della Polizia Locale Mauro Giuseppe Gadaleta, il quale ha affermato di aver già contattato i Vigili del Fuoco per ricevere una mappatura degli interventi effettuati e verificare la competenza territoriale.
Da qualche tempo lungo la strada provinciale Molfetta-Ruvo, a qualche chilometro dalla nostra città, si assiste all'incendio dei rifiuti abbandonati in un "triangolo" di terra sul quale si sovrappongono tre comuni (Molfetta, Terlizzi e Ruvo di Puglia).
Come denunciano le associazioni Wwf e LAC, si tratta di quintali e quintali di rifiuti di svariata natura. Si va dai rifiuti speciali agli ingombranti, dai pericolosi agli inerti. Qualcuno, poi, dà alle fiamme l'intera montagna di rifiuti, creando molti problemi alla circolazione e ai residenti nella zona.
L'area, infatti, si trova tra campi coltivati e villette; i residenti, dunque, sono costretti a respirare i fumi della combustione di sostanze che diventano tossiche.
Due sere fa l'ultimo incendio che ha reso necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Molfetta, che hanno reso nuovamente fruibile la strada.
Le due associazioni ambientaliste, già da tempo, hanno lanciato l'allarme, considerando che stiamo parlando di un tratto di strada molto frequentato in qualunque periodo dell'anno.
« È una situazione di vera emergenza – ha sottolineato Pasquale Salvemini, esponente Wwf e delegato regionale LAC - che non contribuisce a dare una buona immagine dell'intera collettività. Entrambe le associazioni sono pronte a presentare un esposto alla Procura per danni all'ambiente e alla falda».
Considerata la serietà della vicenda, il Commissario Straordinario Mauro Passerotti ha già dato mandato ai competenti uffici comunali di verificare la situazione e la competenza territoriale, sollecitando anche una maggiore attività sanzionatoria. L'area interessata, infatti, potrebbe ricadere nel territorio del Comune di Terlizzi. In precedenza gli amministratori della "città dei fiori" avevano provveduto a posizionare dei cassonetti, finiti anch'essi in fumo.
Grande attenzione anche da parte del Comandante della Polizia Locale Mauro Giuseppe Gadaleta, il quale ha affermato di aver già contattato i Vigili del Fuoco per ricevere una mappatura degli interventi effettuati e verificare la competenza territoriale.